Il suo lavoro abbraccia principalmente due aree. Da un lato offre servizi HR alle aziende (selezione del personale, corsi di formazione, programmi di sviluppo per imprenditori e team, workshop tematici); dall’altro, come Mental Coach, aiuta le persone a raggiungere più facilmente i propri obiettivi, sentirsi più fiduciose e sicure, gestire meglio le emozioni, costruire un equilibrio tra vita lavorativa e personale e comunicare in modo più efficace.
Ha sposato l’approccio Umanistico perché crede fermamente in due principi di base:
1) ognuno di noi ha un meraviglioso potenziale che va liberato ed espresso perché è lì la chiave della nostra felicità: per far questo dobbiamo partire dai nostri punti di forza, dalla nostra unicità. Non si tratta di un passaggio immediato visto che culturalmente siamo molto più “allenati” nel guardare ciò che ci manca e nel fare confronti con l’esterno. Serve un vero e proprio “allenamento” in questo senso.
2) non basta definire obiettivi di miglioramento, è fondamentale che questi siano in linea con i nostri valori. Solo se c’è questo “allineamento interno” avremo motivazione ed energia per portare avanti obiettivi che ci fanno star bene e soprattutto che siano davvero nostri, non imposti o scelti dagli altri. Per quanto le riguarda, integrità, vitalità, gentilezza e speranza sono i valori-bussola che la guidano in ogni scelta.
Dare il suo contributo affinché chi incontra scopra come essere felice a modo proprio è il suo “compito nel mondo”, la sua missione, la sua passione. Uno dei motivi per cui ama profondamente il suo lavoro è che quotidianamente ha l’opportunità di assistere a delle “rinascite”: chi trova il coraggio di rimettersi in gioco e cambiare lavoro, chi impara a valorizzarsi e poco dopo inizia una nuova storia d’amore, chi migliora i rapporti familiari, chi supera un test a cui teneva molto, chi decide con maggiore serenità quale percorso universitario iniziare, chi va oltre la paura di essere giudicato e vive con più leggerezza, chi finalmente impara a ritagliarsi tempo per sé e “rifiorisce”…..questi sono solo alcuni esempi. Si sente davvero grata per le emozioni che il suo lavoro le regala: ogni persona porta con sé la propria storia, il proprio vissuto e l’ascolto di tutto ciò è per lei una grande fonte di arricchimento emotivo e spesso anche di insegnamento.
Si definisce un’eterna allieva: si impegna tutti i giorni nel mettere in pratica gli strumenti che condivide con chi fa dei percorsi comuni e può testimoniare a gran voce, perché sperimentato sulla sua pelle, che avere consapevolezza di sé ed applicare alcune tecniche fa davvero la differenza tra buttarsi giù e reagire, tra dare la colpa all’esterno ed assumersi la responsabilità di cambiare le cose.
Come un po’ tutti, ha vissuto esperienze impegnative: ha visto sua mamma ammalarsi quando aveva 10 anni e l’ha persa quando ne aveva 20, ha attraversato la difficoltà del creare un nuovo equilibrio familiare e l’accettare che suo padre sposasse un’altra donna, ha sofferto per relazioni finite, per momenti di insoddisfazione lavorativa, ha dovuto affrontare importanti problemi di salute ed ha vissuto e vive ancora oggi “momenti no”.
“Non sono perfetta e non pretendo più di esserlo, ho fatto pace con me stessa: oggi mi considero una “donna in viaggio” e mi impegno per essere la mia miglior versione, ricordandomi allo stesso tempo di essere grata per quello che ho già.
“Cadi sette volte, rialzati otto”, dice un proverbio giapponese: credo fermamente che ognuno di noi abbia forza e risorse interiori per rialzarsi SEMPRE e che possa costruire la propria felicità, NONOSTANTE TUTTO“!
Il suo motto è “AD MAIORA!”