“Tu ti stai chiedendo se sono matta a far nascere un bambino sotto le bombe.
Prova a ragionare in questo modo: noi pensiamo che l’amore sia più forte dell’odio. Che la vita sia più forte della morte.
Noi vogliamo continuare ad amarci, ad innamorarci e anche a mettere al mondo dei figli perché non vogliamo che la Siria muoia”, queste sono le parole della giornalista italo-siriana Dachan, testimoniando racconti di guerra in conference ad Augusta per il Panel: “No Armed Conflict. Educazione ai Diritti Umani, alla Pace ed alla Democrazia”, nell’ambito di Amore Festival”.
In foto, Asmae Dachan immortalata da Giorgia Butera, mentre riprenda le montagne palermitane, che le ricordano quelle a nord della Siria.