“Educazione ai Diritti Umani, alla Pace ed alla Democrazia”. Narrazione, diffusione della conoscenza ed analisi sociologica dall’Oriente all’Occidente. L’educazione può contribuire al cambiamento del Mondo.
“Per Quanto mi Riguarda, ho Fatto la mia Scelta”. Analisi storica socio-culturale ed economica dell’universo femminile nel contesto internazionale. Il titolo richiama la celebre frase di Wangari Maathai, la prima donna africana ad aver ricevuto il “Premio Nobel per la Pace” nel 2004 “per il suo contributo alle cause dello sviluppo sostenibile, della democrazia e della pace. Durante gli incontri si affronta la Donna nella sua completezza; negli ultimi tempi è avvenuta una presa di coscienza maggiore su tutto ciò che riguarda la dimensione femminile, ma sono troppe le conquiste ancora da fare. In alcune zone del mondo si registra ancora una ristrettezza culturale, questo colloca la donna in una condizione subalterna all’interno della società. Chi educa una Donna, educa un Popolo.
“Parliamo di Felicità. Il Fil ai giorni nostri tra il reale ed il digitale”. Un tributo alla vita, osservando criteri specifici: la qualità dell’aria, la salute dei cittadini, l’istruzione, la ricchezza dei rapporti sociali e l’utilizzo del mondo digitale.
“Educazione all’Affettività”. Si presenta l’individuo di oggi trattando tematiche inerenti l’alta dignità dell’individuo, come educazione sentimentale, educazione sessuale, diritti umani, accoglienza, discriminazione, emozioni, parola. Il mondo attuale si è fracassato per aver perso ogni piacevolezza sessuale, nel nome della sessualità si fanno abusi, nel nome della sessualità si uccide. Dimenticando che condividere l’intimità dello stare insieme restituisce a ciascuno di noi la gratificazione emozionale; l’umanità si sta perdendo in reticoli privi di educazione e rispetto.
“No Armed Conflict”. Analisi dei conflitti geopolitici nello scenario internazionale. Il richiamo alla Pace ed alla Democrazia.
“Educazione al Rispetto della Dignità Umana”. L’attività si occupa di focalizzare i diversi aspetti delle dinamiche relazionali vissute all’interno della Comunità/Società. L’obiettivo è quello di diffondere la Consapevolezza che “Educare è la scelta di costruire coerenza tra la coscienza e le azioni” colmando il gap della dimensione dell’individuo centralizzato in se stesso, non considerando che la dignità umana è correlata all’esistenza altrui come massima espressione della libertà.
“Il Diritto alla Crescita Sana e Naturale in qualunque parte del Mondo”. Bisogna sviluppare modalità di analisi, valutazioni e confronto per ciò che concerne l’agire in relazione al diritto della crescita naturale dei bambini, tutelandone la vita ed il sano cammino. Partendo dalla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Convention on the Rigths of the Child), approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 Novembre 1989, andando a consolidare il rapporto educazione/istruzione. La Convenzione è composta da 54 articoli e da tre Protocolli Opzionali (sui bambini in guerra, sullo sfruttamento sessuale, sulla procedura per i reclami). L’Italia ha ratificato la Convenzione con Legge n. 176 del 27 Maggio 1991. La centralità degli incontri è legata al Diritto all’Istruzione ed alla Alfabetizzazione Sociale, ma anche a tutti gli aspetti legislativi che tutelano bambini ed adolescenti.
“Il Razzismo non è un Punto di Vista, ma un Crimine”. Un viaggio nel viaggio, lungo le tante e diverse destinazioni dei giovani che lasciano le loro case per poggiare i piedi su terre ove, credono, gli sia ancora concessa la possibilità di sperare in un futuro migliore. Si affronta il tema del razzismo inteso come fenomeno sociale ma anche culturale, presentando argomenti che rimandano alla violazione dei diritti umani nonché a forme di etnocentrismo così come ad atteggiamenti passivi di insofferenza, pregiudizio, discriminazione. Al centro del seminario una riflessione attenta sulla capacità del sentimento di humanitas volta a garantire il rispetto pieno dei diritti dell’uomo. Si affronta anche la questione della Accoglienza, di chi in cerca di una vita migliore in altri luoghi del mondo, attraversa il mare venendone spesso inghiottito. L’incontro è mirato, anche, alla sensibilizzazione nei confronti delle nuove forme di schiavitù, con particolare attenzione al fenomeno della tratta delle giovani donne straniere a scopo di sfruttamento sessuale, così da favorire la riflessione e la formazione di una nuova e più rispettosa coscienza civile e sociale.
“No Digital Sex”. Riflessioni consapevoli, culturali e giuridiche sull’utilizzo, sempre più diffuso, del sesso digitale vissuto attraverso lo scambio di immagini e filmati.
“Humanitarian Artist Projects”. Ideazione e realizzazione di laboratori artistici espressi in vari linguaggi. Raccontiamo i Diritti Umani attraverso la Danza, il Teatro, la Scrittura e l’Audiovisivo.
“Workshop Esperienziale”.“Il Teamwork: conoscere e attivare nuovi paradigmi, modelli di ascolto e condivisione” volto al riconoscimento dell’acquisizione di competenze di Team and Connections Activator.