E’ Natale fra qualche giorno. Luci, colori, suoni ovunque, di passaggio per le vie, nei negozi, nelle scuole, nei supermercati. Una corsa a finire ciò che si è trascurato un mese fa.
Un vedersi frettoloso e a volte non sentito che porta gli uomini a perdere di vista le cose importanti. Rifletto però su quello che ho vissuto oggi per emozionarmi ancora: ricevere dei regali fatti col cuore, del miele, delle marmellate fatte a casa, e poi i piccoli grandi gesti di solidarietà delle persone, giovani e non solo.
Un treno colmo di persone che da Reggio Calabria si recavano a Torino, passando per Roma. Uno sguardo distratto al cellulare e poi vedo salire un ragazzo con dei chiari problemi di deambulazione tanto da girare con delle stampelle pieghevoli. Una volta salito, ho assistito a una gara di solidarietà: il ragazzo è stato immediatamente aiutato a sistemare i suoi bagagli e a sedersi.
In lui si leggeva la gioia e la serenità di potere contare sugli altri. Improvvisamente il treno termina la sua corsa; nessuno ad aspettare il ragazzo fuori dalla stazione, niente assistenza fornitagli al momento in cui ha fatto il biglietto. Un ragazzo della compagnia ferroviaria si è seduto accanto a lui e lo ha rassicurato: ‘ci sono io ad aiutarti non preoccuparti‘.
La visione più bella stasera, persone che si sono smosse per aiutare e il sorriso del ragazzo che sarà sceso dal treno dopo di me.
Ecco cosa significa dare valore al nostro essere ‘umani’, ecco cosa significa per me Natale quest’anno.