Mario Incudine a sostegno di Mete Onlus per l’impegno a tutela dei matrimoni forzati e degli abusi sui bambini attraverso viaggi esteri. L’incontro è avvenuto in occasione del “Joe Amoruso Festival” (circuito Castelbuono Jazz Festival, diretto da Angelo Butera), in scena il 13 agosto 2021 per il concerto “Canti Briganti” a Campofelice di Roccella.
Ineludibile ad inizio serata il ricordo a Gino Strada, seguito da un lungo applauso del pubblico presente, e da tutte le stelle del cielo.
L’arte è strumento fondamentale per diffondere messaggi umanitari avendo la capacità di raggiungere un Target eterogeneo, accarezzando la parte emozionale di ciascun individuo.
Arriva dritta la testimonianza di Mario Incudine, racconta di ciò che ha lesse appena arrivato in aeroporto in Brasile, qualche tempo fa trovandosi lì in tournée.
Si tratta di messaggi dal contenuto spaventoso: “venire qui per abusare sessualmente i bambini è un reato” (l’avviso scritto in italiano restituisce quanto sia abitudine degli italiani partire per abusare sessualmente).
Incudine, prosegue: “Si tratta certamente di un reato perseguibile per legge, ma è un reato dell’identità, della filosofia e della dignità umana”.
Mete Onlus, dal 2014, interviene in maniera capillare in ambito giuridico, socio-sanitario, di sensibilizzazione, assistenza psicologica ed attività di Advocacy.