Sopravvivere sarà senza dubbio il problema per gli uomini di oggi e di domani. Il silenzio muore, il rumore prende dappertutto il potere. E’ la sola calamità ecologica sulla Terra di cui nessuno parla.
La Terra non appartiene all’uomo, è l’Uomo che appartiene alla Terra. Bisogna fermarsi ed ascoltarla, se solo sapessimo di quanta magia possiamo portare nelle nostre vite, se solo ci fermassimo un attimo ad ascoltare le stagioni e l’universo.
Sono del parere che la magia sia sempre intorno a noi, vivo in sintonia con i cambiamenti di Madre Terra e da lei prendo esempio per trovare sempre un equilibrio. Festeggio la ruota dell’anno ed osservo ogni stagione, come la natura si evolve e come segue la spirale di nascita, vita, morte e rinascita. Per celebrare la Terra, le fasi lunari e la ruota dell’anno, è una magia che si ripete ogni giorno. Festeggiare la ruota dell’anno significa stare a contatto con la natura.
Stare in equilibrio con l’universo, ed ascoltare i movimenti della nostra Madre Terra. Restare ancorati alle tradizioni che ci rappresentano, tornare alle radici. Sentire le energie universali dentro di noi, che ci attraversano, e fuori di noi che si espandono.
Seguire la ruota dell’anno è vivere, perché la vita ha il suo ciclo e noi ci rinnoviamo in continuazione. Vivendo la ruota dell’anno attraverso la nostra energia e quella dell’universo, creiamo magia. Nel mio quotidiano cerco sempre di creare dei momenti solo per me, meditando, ringraziando le energie che mi proteggono, ma soprattutto, scrivendo.
Portare la magia della Terra nella proprie vite è molto semplice. Basta osservare il cielo, ammirare la luna, abbracciare un albero. Basta cercare il divino dentro di noi stessi e donarlo al mondo. A piedi scalzi, si percorre un cammino di crescita. Durante questo cammino sono cresciuta e mi evolvo ogni giorno. Amo percorrere il sentiero accogliendo tutto ciò, che l’universo mi manda, imparando e cambiando. Fra gli argomenti a cui tengo di più c’è il ritorno alle radici.
Il ritrovare una cognizione nei confronti delle nostre origini. Sono del parere che attraverso la conoscenza delle tradizioni si riesca a vivere con consapevolezza il presente. Ho sempre accolto il mio essere con orgoglio, mi hanno sempre amata e cresciuta nel rispetto del prossimo, ma soprattutto per me stessa. Insieme al mio compagno di vita mi incoraggiano ad andare avanti per i miei obiettivi e a raggiungere i miei intenti, ma soprattutto fare ciò che davvero desidero, ed è ciò che spesso consiglio a chi cerca un dialogo con me.
Le persone che vengono in contatto con me, anche quelle che non fanno parte di questo mondo, sono sempre molto curiose ed interessate a ciò che faccio. Questo mi spinge ancora di più ad esprimere e far uscir fuori ciò che ho dentro, ma soprattutto ad aiutare che viene da me anche soltanto con una chiacchierata.
Madre Terra: per stare bene bisogna vivere in armonia con il Globo. E’ camminando a piedi scalzi che abbiamo il contatto con il pianeta; con la Terra tra le dita, nei boschi, con le foglie sotto i piedi. Si deve esistere considerando l’habitat nel quale si vive e le sue regole. Bisogna captare il trascorrere dei momenti: equilibrarsi con i cicli terrestri, attraverso le stagioni, conoscere le fasi lunari.
Perchè la Madre Terra è dispensatrice di doni. Lei ci accoglie e ci nutre da sempre.
La Terra è una infinita fonte di energia e di nutrimento, ci sostiene con le stagioni. La Madre Terra è il grembo e la casa dell’uomo, un rifugio imponderabile, umido e fertile, caratteristiche che danno energia prettamente femminile. Muoversi al fine di riscoprire l’armonia spirituale, della quale ognuno di noi è alla continua ricerca. E ancora avere il senso del tempo.
Celebrare la Terra ed i suoi antichi rituali è la manifestazione evidente e reale della sua forza rigeneratrice e vitale.
Testo a cura di Maria Briolotta (Studiosa dell’Universo ed Attivista di Mete Onlus).