Oggi ho riflettuto sugli onori e sulle benedizioni che ho avuto la fortuna di ricevere attraverso il mio lavoro presso Parent to Parent. È stata una giornata un po’ agrodolce in realtà, poiché questo lavoro è tanto difficile quanto soddisfacente.
Sono appena tornato a casa nell’oscurità che è il nostro quartiere e sono stato attirato a girarmi nel mio vialetto. Quello che ho visto era una luna più bella sorgere tra gli alberi. Mi è sembrato così tranquillo, come se mi ricordasse che l’energia dell’universo, i miei angeli, e oserei dire che Dio stesso era con me.
Appena sono entrato dalla porta mi sono seduto per dare un’occhiata a Facebook e ho trovato questo in cima alla mia sezione notizie. Non c’è stato onore più grande di quando mi è stato chiesto di scrivere la prefazione di questo libro — e altro da seguire su questo — ma ora so perché sono stato costretto a voltarmi e vedere la luna.
Dio infatti ha voluto ricordarmi, come fa spesso Marilina, che siamo tutti sotto un unico cielo.
I have been reflecting today on the honors and blessings I have been fortunate to receive through my work at Parent to Parent. It has been a bit of a bittersweet day actually, as this work is just as hard as it is fulfilling.
I just returned home to the darkness that is our neighborhood and was drawn to turn around in my driveway. What I saw was a most beautiful moon rising through the trees. It felt so peaceful to me, as if I was being reminded that the universe’s energy, my angels, and dare I say God himself was with me.
As soon as I came through the door I sat down to check out Facebook and found this at the top of my news feed. There has been no greater honor than when I was asked to write the foreward to this book — and more to follow on that — but now I know why I was compelled to turn around and see the moon.
God indeed wanted to remind me, as Marilina often does, that we are all under one sky.