Una Catechesi speciale, una proposta di Fede nella sua pienezza e consapevolezza è il fulcro del progetto della nostra Arcidiocesi monrealese sviluppato all’interno del servizio della pastorale delle persone con disabilità che ha lavorato in sinergia con le Scuole ed in particolare con l’Istituto comprensivo Margherita di Navarra della Dirigente Patrizia Roccamatisi.
Il nostro l’impegno è quello di:
– sensibilizzare la Diocesi alla cura e alla crescita cristiana del bambino per lasciarci raggiungere dalla sua ricchezza e bellezza.
– sostenere e formare i catechisti e le famiglie nella proposta di una catechesi inclusiva.
– coinvolgere il bambino e la sua famiglia nella vita parrocchiale.
– renderci consapevoli che il bambino è protagonista attivo nel percorso di evangelizzazione.
Inoltre a breve procederemo alla prima etichettatura di una Parrocchia mediante l’utilizzo di simboli pittografici “Arasaac”, dopo avere seguito il meraviglioso Corso di accessibilità cognitiva ai luoghi sacri condotto in maniera magistrale da Mariagrazia Fiore.
Beatrice e Francesco, i bambini apri-pista.
A Chiusa Sclafani, grazie all’impegno di Enza e Antonella- nel doppio ruolo di mamma e catechista speciale-, Padre Bernardo Giglio, che ha tanto da insegnare in materia di disabilità ed inclusione, è stato il mediatore nell’incontro fra Francesco e Gesù.
Beatrice, accompagnata da Cinzia, Sabina, Delia e Miryam- prima nella Parrocchia di VillaCiambra di Don Gaetano Gullotta-, ha incontrato poi Gesù a Giacalone nella Chiesa Maria Ss Immacolata di Padre Mario Terruso che ha richiamato intorno a se i compagni di scuola.
Grazie al Dottore Giuseppe Rotolo per le parole scelte durante la presentazione della bambina alla Comunità che ha toccato il cuore di tutti noi.
Noi ci siAMO per accompagnare altri bambini speciali e per donare l’occasione di provare quell’emozione di sentirsi sotto il Cielo…
Marilina Sclafani